Il curioso caso del “vaccine hero” e dell’antimorbillo singolo
In questi giorni è scoppiata una piccola “polemica” attorno all’esistenza di un vaccino antimorbillo singolo, negata dal vate della vaccinologia italiana, tale Burioni. L’esimio aveva fatto una delle sue memorabili uscite pochi giorni fa, rintuzzando alcuni parlamentari che avevano parlato di “obbligo per il solo morbillo”. Egli, forse scandalizzato dal fatto che qualcuno, perdipiù un politico, possa pensare di legiferare sull’obbligo vaccinale senza chiedere il suo illustre parere, ha sparato una delle sue perle: “informo che il vaccino contro il solo morbillo non esiste, non esisterà mai e se un dì esistesse se lo inietterebbero solo i pazzi”, ha scritto su twitter.
Ma sull’esistenza del vaccino antimorbillo singolo è ben presto stato smentito da più parti. Questo vaccino non solo esiste, ma è tra i più utilizzati nel mondo ed è prodotto da una casa farmaceutica indiana, il Serum Institute of India. Come l’italico vaccinologo possa aver commesso una simile gaffe, resta un mistero…
D’altronde, ricordo che nelle primissime analisi svolte per conto del Corvelva, compare proprio QUEL vaccino, il Measles Live B.P., tra quelli analizzati.
Riscontrammo, era il luglio 2018, ben 6 mutazioni del genoma del virus morbillo rispetto al ceppo vaccinale Edmonston-Zagreb autorizzato per quel vaccino antimorbillo singolo.
Inoltre ci imbattemmo in una curiosa circostanza: la linea cellulare indicata in scheda tecnica, su cui viene coltivato il virus per la produzione del vaccino, era per noi una linea sconosciuta, la MRC-3. Questo ci lasciò molto perplessi, in quanto due sono le linee cellulari che vengono normalmente impiegate, le stesse da decenni, per la produzione dei vaccini in commercio: la MRC-5 e la WI-38. Di questa MRC-3 non vi era traccia… è una linea assente da qualsiasi banca dati ufficiale. Qualche informazione ci arrivava dall’India e sembrerebbe che la linea cellulare MRC-3 sia coperta da brevetto industriale, non registrata nelle banche dati.
Questi fatti metterebbero in dubbio sia la sicurezza che la capacità di immunizzazione del vaccino; ciò nonostante, viene regolarmente acquistato in Svizzera e consigliato anche in Italia da qualche medico.
D’altra parte, sulla sicurezza di questo vaccino è più che lecito interrogarsi, e alcuni approfondimenti in merito alla storia di questo prodotto li trovate qui.
Ma chi è il produttore del Measles Live BP? Il "Vaccine Hero"!
Trattasi appunto come dicevo del Serum Institute of India, di proprietà della Poonawalla Group e guarda un po’ chi è il primo “Eroe dei Vaccini” al mondo? Il Dr Cyrus Poonawalla (che stando a quanto riporta wikipedia è il 7mo uomo più ricco dell’India, uno dei 150 uomini più ricchi al mondo secondo Forbes). Proprio lui, fondatore del Serum Institute of India e presidente del Poonawalla Group, è stato insignito nel dicembre 2018, primo al mondo, del "Vaccine Hero Award" da Gavi, the Vaccine Alliance.
Riporto dal sito del Gavi:
"Sin dalla sua fondazione, Cyrus è stato un convinto sostenitore della missione di Gavi", ha affermato il dott. Seth Berkley, CEO di Gavi, Vaccine Alliance. "Sotto la sua guida il Serum (SII) è diventato il più grande fornitore di vaccini per il mondo in via di sviluppo, proteggendo centinaia di milioni di bambini nei paesi più poveri del mondo contro malattie killer come il morbillo, la difterite e la meningite. Gavi semplicemente non avrebbe avuto l'impatto che abbiamo avuto senza di loro. È un degno vincitore di questo premio inaugurale di Hero Vaccine ".
"Il dottor Cyrus Poonawalla fondò il Serum Institute of India nel 1966 e lo trasformò nel più grande produttore mondiale di vaccini per volume, fornendo più di un miliardo di dosi di vaccini all'anno a bambini in 170 paesi in tutto il mondo a prezzi accessibili.”
Fantastico! Sostanzialmente si premia il più grande produttore di vaccini al mondo per aver contribuito a far vendere vaccini nel mondo!!!
Gavi è infatti una partnership di soggetti pubblici e privati che ha lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri. "L'Alleanza raccoglie governi di paesi in via di sviluppo e paesi donatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, UNICEF, la World Bank, l'industria di vaccini in paesi industriali e in via di sviluppo, la società civile, la Fondazione Bill & Melinda Gates e altri benefattori privati”.
Il 79% delle donazioni ricevute dal Gavi per il 2000/2020 (circa 16 miliardi di dollari) provengono dalle casse pubbliche mondiali, ad esempio dalle Nazioni che finanziano in maniera diretta (oppure tramite obbligazioni), come l’Italia che ne finanzia il 6%; i privati invece, hanno versato il 21% di quanto necessario agli scopi di questa alleanza planetaria…
Dunque ricapitolando: abbiamo una organizzazione attiva a livello mondiale, all’interno della quale interagiscono (e “donano”) sia i soggetti pubblici, quelli che decidono sulle strategie in politica sanitaria dei vari Paesi del mondo intero, sia Enti terzi coinvolti direttamente nella messa in pratica di queste strategie soprattutto nei paesi del terzo mondo, sia quelle stesse industrie private che i vaccini li producono e li vendono, e che dunque ottengono un evidente tornaconto economico proprio da quelle stesse strategie messe in atto e decise da organizzazioni come ad esempio l’Oms.
Non fosse abbastanza, a questi ultimi spettano anche i meriti e i premi!
Diciamo che questo vaccino è diventato uno dei vaccini più venduti al mondo, anche grazie all'esistenza del Gavi. Ovviamente pensare che vi sia, dietro questa facciata da benefattori, un enorme giro di soldi e di guadagni, non sta bene...meglio concentrarsi sui poveri bambini del terzo mondo che grazie a queste indispensabili politiche sanitarie, non avranno acqua potabile nè cibo a sufficienza ma, in compenso, otterranno tante vaccinazioni a prezzi vantaggiosi...
A noi non resta che attendere trepidanti l’uscita del prossimo film di supereroi con il nuovo Vaccine Hero, con tanto di battaglia finale contro il virus del morbillo.