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Corvelva Staff

Demenza in un paziente con malattia autoimmune e stato di ipercoagulazione peggiorato dalla vaccinazione COVID-19: Un caso clinico

  • "... Sembra esistere un legame tra la malattia autoimmune, lo stato di ipercoagulabilità e la demenza ..."
  • Vaccini/Malattie: Covid19
  • Disturbi neurologici e del neurosviluppo: Disturbi neurologici, Disfunzione cognitiva
  • Alterazioni del sistema immunitario: Malattie autoimmuni
  • Data: 2022
  • DOI: https://doi.org/10.1016/j.amsu.2022.103886

Premessa: I disturbi autoimmuni sistemici sono associati a un aumento del rischio di ipercoagulabilità. Lo stato di ipercoagulabilità nelle persone affette da disturbi autoimmuni sistemici ha recentemente guadagnato attenzione.

Presentazione del caso: Abbiamo presentato un uomo di 44 anni con una lamentela principale di progressiva difficoltà di concentrazione, disturbi della memoria e debolezza a tutti gli arti. Sette mesi prima del ricovero presso la nostra Clinica della Memoria, il paziente aveva iniziato ad avere una perdita di memoria a breve termine poco frequente e a volte si perdeva quando andava in macchina. Tre mesi dopo, ha lamentato un senso di vertigine in mezzo alla folla, l'impossibilità di guardare la televisione per lungo tempo e la facilità di dimenticare. La tomografia computerizzata (TC) ha mostrato un infarto cerebrale. Dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino COVID-19 (Sinovac), il paziente aveva difficoltà a comunicare verbalmente e riusciva solo a indicare gli oggetti, oltre ad avere una tetraparesi. Queste condizioni intervenivano pesantemente nelle sue attività quotidiane. Il paziente è stato quindi indirizzato a un immunologo e gli è stata diagnosticata una malattia autoimmune. Nella nostra clinica della memoria, le sue prestazioni in termini di attenzione, memoria, linguaggio, funzioni visuo-spaziali ed esecutive erano molto scarse. Gli abbiamo diagnosticato una demenza autoimmune. La somministrazione di metilprednisolone, micofenolato mofetile, vitamina D3, donepezil e memantina ha potuto migliorare le sue condizioni.

Discussione: La malattia autoimmune può causare trombosi microvascolare e microembolia a livello del sistema nervoso centrale, con conseguente danno vascolare e deterioramento cognitivo che porta a infarto cerebrale e demenza.

Conclusioni: Sembra esistere un legame tra la malattia autoimmune, lo stato di ipercoagulabilità e la demenza, anche se l'entità di questo legame e i processi sottostanti non sono completamente compresi.

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