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Corvelva premiata in Europa

Corvelva premiata in Europa

EFVV, l'associazione per la libertà vaccinale che racchiude quasi tutte le principali associazioni europee, ci ha contattati per darci una lieta notizia: il 12 ottobre saremo premiati a Tuzla, in Bosnia Erzegovina, come l'associazione più meritoria d'Europa per l’anno 2019 per "ricerche eccezionali e pioneristiche". Il premio verrà conferito nello specifico alla dott.ssa Loretta Bolgan che con Corvelva si è spesa moltissimo per il progetto analisi di cui EFVV è parte attiva di supporto. Siamo felici di questo risultato soprattutto se pensiamo a chi, negli anni scorsi, veniva conferito il premio, e parliamo di personaggi come Andrew Wakefield.

Questo piccolo ma gradito riconoscimento è stato possibile grazie a voi, che ci sostenete e credete in noi.

In tale occasione, come nelle ultime riunioni con le associazioni europee, sarà nostra premura stilare le linee di battaglia coordinata con gli stati membri e ragionare sul futuro della libertà vaccinale perché ormai, spero, è chiaro a tutti che il problema è sovranazionale e non del piccolo comune o della singola regione.

Di seguito la lettera del PResidente EFVV:

Cari amici, signore e signori,

è un grande onore essere qui oggi a consegnare il trofeo EFVV a Loretta Bolgan e all’associazione Corvelva.

Fin dal 2006, EFVV ha istituito un premio per la ricerca più originale, rilevante e innovativa sugli effetti avversi da vaccinazione. Raramente questa descrizione è stata più adatta che ai candidati di quest’anno.

La dott.ssa Loretta Bolgan è parte del gruppo di esperti italiani che hanno pubblicato il rapporto sull’uranio impoverito sugli effetti avversi delle vaccinazioni sul personale militare italiano. Dopo la pubblicazione di questo storico rapporto e delle sue importanti linee guida, la dottoressa Bolgan è stata contattata da Corvelva, un gruppo di genitori veneti a favore della libera scelta.

Insieme hanno deciso di portare avanti le analisi della commissione uranio, verificando il contenuto di un certo numero di vaccini confrontandone il reale contenuto con la scheda tecnica, che fornisce una lista dettagliata di ciò che deve trovarsi nel vaccino stesso. Tutto ciò che non è indicato nella scheda tecnica non appartiene al vaccino, tutto ciò che vi è indicato deve essere presente. Noi diamo per scontato che il contenuto dei vaccini sia verificato, controllato e ricontrollato, garantendone in questo modo sicurezza ed efficacia. Le analisi di Corvelva hanno mostrato che questa convinzione è una pia illusione. Per prima cosa, nei vaccini sono state trovate numerose sostanze che o dovrebbero esserci del tutto, oppure sono presenti in quantità che evidentemente non sono accettabili. Altri elementi essenziali semplicemente erano mancanti. Dopo questa cerimonia la stessa dottoressa Bolgan ci dirà di più su ciò che ha trovato.

È difficile dire ciò che più ammiriamo nella dottoressa Bolgan: la sua competenza professionale, o il coraggio che richiede percorrere questa strada lunga e difficile fino alla fine. Siamo sbalorditi dalla determinazione che ha mostrato nel voler impedire che vaccini fraudolenti e pericolosi vengano somministrati a una intera generazione. La sua perseveranza non è motivata da carrierismo, ma deriva da una genuina preoccupazione per la salute pubblica, e un’avversione profondamente radicata nei confronti della frode e dell’avidità.

I risultati del lavoro della dott.ssa Bolgan sono più che un avvertimento nei confronti delle vaccinazioni fatte usando vaccini al di sotto dello standard. Pongono una domanda fondamentale sulla completa mancanza di controllo di qualità dei vaccini, sia da parte di chi li produce sia da parte delle istituzioni ufficiali responsabili del controllo di qualità. Questa indagine mette il dito su ciò che è probabilmente il punto più doloroso della medicina occidentale: la completa mancanza di interesse, da parte di tutte le autorità coinvolte, per la sicurezza e il benessere dei consumatori. È doloroso scoprire che ci sia voluta una umile organizzazione di genitori e gente comune come Corvelva e una coraggiosa scienziata per portare alla luce questo fatto stomachevole.

Per quanto il lavoro della dott.ssa Bolgan sia ammirevole e coraggioso, non avrebbe mai funzionato senza la totale collaborazione e il supporto di Corvelva. La loro fiducia in un risultato positivo delle analisi, gli enormi sforzi finanziari che hanno affrontato, e il loro continuo supporto morale e strategico al lavoro della dott.ssa Bolgan sono stati essenziali per raggiungere i risultati senza precedenti di cui noi oggi siamo testimoni. Quindi la nostra gratitudine va anche a Corvelva, e a tutti i genitori e cittadini che supportano la loro iniziativa.

Non serve aggiungere che il lavoro non è ancora finito. Vorrei usare questa opportunità per fare appello alla vostra generosità, per supportare finanziariamente la ricerca in corso. Il denaro non deve essere il limite di un progetto importante come questo.

Prima che io consegni il premio alla dottoressa Bolgan, vorrei dire due parole sul suo valore simbolico. Come potete vedere è fatto di vetro, e il vetro è fragile, come lo è la salute dei nostri neonati e dei nostri bambini, e questa è la ragione per cui dobbiamo

Kris Gaublomme, Presidente EFVV

Corvelva

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