La Genesi

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 In Italia dal 2017 vige un obbligo vaccinale (Legge 119/2017)(1) spietato che preclude la socialità e l’aggregazione in età prescolare ai bambini che non sono stati sottoposti a 10 vaccini obbligatori.
Questi bambini, teoricamente aventi diritti uguali a tutti gli altri (Art 3. Costituzione),(2) vengono privati della possibilità di frequentare asili nido e scuole materne. Vengono trattati letteralmente come degli appestati, nonostante siano bambini perfettamente sani. Subiscono conseguenze pesantissime sul piano della socialità perché loro non possono andare all'asilo come gli altri, che invece “hanno diritto” perché hanno ricevuto tutti i 10 vaccini con relativi richiami.

Questi bambini “non in regola” con la legge vengono privati della possibilità di ricevere una preparazione alla scuola, quella scuola primaria che, invece, potranno tranquillamente frequentare anche senza vaccini perché in Italia, si sa, quel che conta non è la logica, né la scienza, né tantomeno la tutela della salute dei cittadini… quel che conta è il dogmatismo, l’asservimento, l’obbedienza cieca e la tifoseria politica, le finte lotte basate su finti ideali e le finte opposizioni utili esclusivamente a conquistare qualche poltrona o seggio in più.

Questi bambini “non idonei”, sono malati? No.
Si ammalano più facilmente? No.
Contagiano di più? No.
Fanno parte della società? Certamente, ma non possono andare all’asilo. Possono andare ovunque, ma non nei luoghi predisposti per accoglierli. Che senso ha tutto ciò, se non la ricerca di un atto punitivo che ben abbiamo conosciuto con le restrizioni e gli obblighi Covid19?

I genitori di questi bambini non hanno diritto di fare una scelta libera sulla salute dei loro figli. Come tutti i cittadini pagano le tasse, che servono anche a sovvenzionare quelle strutture che però solo ai loro figli vengono negate per legge. E questo anche con un solo richiamo mancante, a prescindere dalle motivazioni, come la cieca e ottusa burocrazia “all’italiana” esige. 

Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale. Ma sapete come si è arrivati a tutto questo? 

Proviamo a riassumere come siamo finiti in questa situazione.


2014

L’ex Ministro della Salute Beatrice Lorenzin,(3) il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sergio Pecorelli(4) (poi dimissionario per presunti conflitti di interesse)(5) e il Consigliere Scientifico dell’Ambasciata a Washington Ranieri Guerra(6) (ora braccio destro del direttore dell’OMS) si recarono alla Casa Bianca per incontrare il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama nell’ambito del Global Health Security Agenda (GHSA).(7) Tornarono con un incarico preciso: Italia “capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale” per il quinquennio 2015/2020(8) e da questo momento in poi è iniziata la poderosa spinta vaccino-centrica.

Sin da subito si percepisce che qualcosa sta succedendo. L'Italia è parte di un sistema molto più ampio e questo appare chiaro guardando i primi stati americani, come la California, che iniziano a emanare leggi per eliminare la possibilità di esenzione alle vaccinazioni per motivi etico-religiosi. Per noi italiani è un concetto poco conosciuto ma negli Stati Uniti d’America invece no; in moltissimi stati, anche in presenza di obbligo vaccinale, vige il principio dell’esenzione a qualsiasi trattamento sanitario per motivi etico-religiosi e nel 2014 la California è il primissimo Stato a farla cadere. 

Il clima è letteralmente assurdo e ad aggiungere benzina sul fuoco, l’immancabile Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, gira tutti i programmi televisivi farneticando di “bambini morti a Londra di Morbillo”. Centinaia di morti ogni anno nella sola Londra, racconta tracotante il Ministro cullato da Forza Italia e poi migrato nel Partito Democratico. 

Ripeterà le stesse stupidaggini a furor di media fino al 2016 inoltrato.


2015-2016

In Italia si iniziano a portare avanti operazioni mediatiche volte a generare terrorismo per alcune malattie, in particolare sulla meningite. Si pubblicizzano via radio e tv i vaccini disponibili, in particolare quello contro il meningococco B prodotto unicamente dalla GlaxoSmithKline e ancora sperimentale all’epoca (e sul quale torneremo a fine articolo). 

Mesi in cui gli annunci dei decessi venivano continuamente pompati da ogni mezzo di informazione, a qualsiasi orario, uno stillicidio che ha generato una vera psicosi nella popolazione, tanto da indurre, nei primissimi giorni del 2017, l’Istituto Superiore di Sanità ad intervenire con una nota sul proprio sito web, definendo la situazione come “un’epidemia mediatica”.(9)  Ne citiamo alcuni passaggi emblematici: 

“5 gennaio 2017 - Uno degli argomenti più discussi che troviamo su quotidiani e siti web da alcuni mesi è il susseguirsi di notizie che riportano casi di meningite causati da patogeni (noti e/o sconosciuti) responsabili di malattia, e a volte anche di decessi, tra persone di qualunque età. L’effetto mediatico ha generato preoccupazione tra la popolazione generale che si chiede se nel nostro Paese è in atto, o meno, un’epidemia di meningite… si tratta solamente di una “epidemia mediatica”, in cui il patogeno, che si sta moltiplicando a dismisura, contagiando giornali e lettori, è semplicemente la notizia giornalistica.

Nel mentre questa follia terroristica dilaga, ad inizio 2015 un cospicuo numero di medici firma una lettera aperta(10) al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità parlando di reazioni avverse. Parte qui la caccia alle streghe e la censura interna alla classe medica. 


2016/2017

Fallito l’esperimento meningite si decide di passare all’attacco con il morbillo. Inizia una campagna mediatica ancora una volta terroristica ma stavolta con un espediente propagandistico innovativo: l’introduzione dell’etichetta NoVax.
Da qui l’inizio della vera polarizzazione del dibattito basato non sulla scientificità delle argomentazioni, bensì sulla colpevolizzazione dei cittadini che pretendono – sia mai! – di esercitare una libertà di scelta e che chiedono obiettività nella valutazione dello scenario epidemiologico. Da questo momento chiunque ponga domande è un antiscienza; chiunque abbia dubbi sulla sacralità del vaccino è etichettato come un criminale… vi ricorda nulla?

Parallelamente alla creazione del nemico pubblico numero uno, i “NoVax”, molte regioni italiane, addirittura alcuni comuni, iniziano a discutere leggi locali per imporre vaccini ai bambini. Chi lancia obblighi da 4 vaccini e chi ne vorrebbe imporre il doppio, l’unica linea che mette tutti d'accordo è escludere dalla società i bambini più piccoli.
Ne citiamo alcune: 

  • Trieste, novembre 2016, è la prima città italiana a prevedere l'obbligo di vaccinazione antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica e antiepatite B per i bimbi che frequentano gli asili. L'obbligo sarebbe dovuto scattare a gennaio 2017.(11)
  • Emilia Romagna, estate 2016, esce con un progetto di legge dove si richiedono vaccini contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B per accedere agli asili nido.(12)
  • Regione Veneto, inverno 2016 e primi giorni del 2017, inizia la discussione per una legge che iniziava ad imporre controlli più severi, come il monitoraggio del numero di “non vaccinati” per classe. Emblematica l’azione del Veneto perché veniva da 10 anni di totale libertà vaccinale.

Questa “divina illuminazione” di regioni e comuni porta ad una giungla normativa sorretta dal nulla assoluto. Non vi sono picchi epidemici di nessun tipo e l’unico dato degno di nota è quel sopracitato “capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale”. In questo contesto di totale pazzia, una serie di realtà medico-scientifiche con annessi personaggi di spicco, coadiuvati dalla ormai incessante campagna mediatica, fanno esplodere il termine NoVax in modo pressoché costante semplificando così la complessità delle cose. 

Hai un figlio danneggiato da vaccino e osi dirlo pubblicamente? NoVax!
Ritieni assurda l’obbligatorietà vaccinale? NoVax!
Hai vaccinato tuo figlio ma dopo una reazione vuoi ritardare un richiamo? NoVax!
Ritieni semplicemente ingiusto impedire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia i bambini? No-Vax e pure assassino!

Questo clima che vi raccontiamo è difficile da descrivere senza averlo vissuto. L’angoscia di molti genitori ha toccato livelli insostenibili e più aumenta l’ansia, più aumentano le minacce verso chi si espone semplici dubbi.


2017

Si presenta un decreto legge che, a dispetto di ciò che prevede la nostra Costituzione, viene promulgato in assenza di emergenza. Sarà l’allora Premier Gentiloni a dichiarare l’assenza di emergenza nella conferenza stampa in cui il decreto (tristemente noto come decreto Lorenzin) verrà presentato. “Non siamo in emergenza ma con decreto ci sarà più sicurezza per bambini e famiglie”.(13)

La prima stesura del c.d. Decreto Lorenzin, del 7 giugno 2017, prevede 12 vaccini obbligatori, multe fino a 7500 euro ed affievolimento della patria potestà per quei genitori che osano non ottemperare alla legge, oltreché la punizione per i più piccoli impossibilitati a frequentare nido e scuola materna. Una misura così draconiana che trova sin dal primo momento una fortissima opposizione da parte di una cospicua fetta di popolazione.
È l’estate delle manifestazioni a oltranza. Noi ne citiamo una, Venezia 2017, ma vi assicuriamo che l’intera Italia era in fermento. Dal Trentino Alto-Adige alla Sicilia con centinaia di migliaia di persone nelle piazze ogni settimana culminata con un’enorme manifestazione a Pesaro.
Ovviamente molti di voi di queste manifestazioni non ne hanno mai sentito parlare. Tranquilli, non è colpa vostra, la censura dei media è stata assimilabile a quella di un regime dittatoriale. Non se ne doveva parlare, al massimo si doveva denigrare quei "quattro gatti" che riempivano le piazze. Pericolosi NoVax (indipendentemente dallo stato vaccinale nostro o dei vostri figli), terroristi! Questo è il clima di questo torrido 2017.

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L’ansia di tutti i genitori che si oppongono a questo Decreto liberticida è palpabile e la risposta del sistema a milioni di cittadini che riempiono le piazze è stata il silenzio. Un silenzio assordante dove i media, tutti, hanno fatto il loro sporco lavoro, colpevoli prima di aver fomentato l’isteria di massa verso qualsiasi malattia venduta dalla multinazionale di turno, e poi di aver taciuto la voce di una parte del popolo. Vi ricorda nulla?

Per non farci mancare niente, iniziano le epurazioni nella classe medica. Chi ha, o aveva negli anni precedenti, osato alzare la testa contro l’obbligatorietà vaccinale, se l’è vista capitolare ai piedi di alcuni personaggi. Nessun medico NoVax, solo bravi Medici pro libertà di scelta e oggi, che siamo nel 2024, abbiamo un debito di riconoscenza verso di loro. Hanno scelto di alzare la testa in modo altruistico, per i nostri figli e senza che qualcuno stesse minacciando la loro libertà. Tanti altri hanno continuato a comportarsi da ignavi pur pensandola allo stesso modo.

corvelva genesi ricciardiInteressante una puntata del 9 dicembre 2018 de Le Iene(14) dove si è mostrato come Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto superiore di Sanità dal 2015, (anno della lettera dei 130 medici) abbia avuto numerose collaborazioni con case farmaceutiche e “consulenze” per diversi prodotti, tra cui il vaccino anti meningococco della GSK, rientrante proprio tra i vaccini obbligatori proposti nella prima stesura del Decreto Lorenzin e proposto, come obbligatorietà, da Ricciardi stesso. La stessa malattia spinta con “l'epidemia mediatica” nel 2015/2016 quando Ricciardi rivestiva interessanti poltrone. Sicuramente un caso…


31 luglio 2017

Ci siamo! Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, senza l’ombra di un’emergenza, firma la Legge di conversione del Decreto Lorenzin. La Legge 119 del 31 luglio 2017 entra in Gazzetta Ufficiale. “Solo” 10 vaccini obbligatori e non più 12. Depennato l’affievolimento della patria potestà e diminuite le sanzioni amministrative.

Confermato il vergognoso ricatto economico ed emotivo che vede i bambini “non in regola” fuori da nidi e materne, come reietti della società, con tutte le implicazioni che ne conseguono su ogni piano della vita familiare. 

A fine agosto migliaia di bambini ricevono provvedimenti di esclusione da quelli che fino a poco prima erano i luoghi della loro crescita e dei loro affetti. Da noi in Veneto l’applicazione è stata magistrale, in pochissimo tempo le scuole materne (soprattutto FISM) si sono adoperate per sbattere fuori i bambini e i Carabinieri dei NAS (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) hanno iniziato a controllare le scuole per “stanare” i pericolosi bambini privi di un’autocertificazione. Scuole probabilmente prive delle più basilari norme sulla sicurezza, del tutto carenti sotto l’aspetto antisismico, hanno visto iniziare un costante controllo per far rispettare la norma, tra l’altro norma rispettata dai più essendoci un anno transitorio dopo l’approvazione della norma.

Questi controlli continueranno anche nel 2018 e nel 2019.(15)

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Ciò che vi abbiamo raccontato è la nascita di tutto ciò che è stato alla base delle privazioni di diritti e libertà durante il periodo del Covid-19. Da qui ha avuto inizio.

Prima di questo scientismo folle, la situazione non era di certo rose e fiori, ma sicuramente la privazione delle libertà non era nelle priorità dei vip della politica e vi basti pensare che nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014,(16) pertanto precedente al “capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale”, si suggeriva di andare, citiamo, “verso il superamento dell’obbligo vaccinale”.

Ecco perché da sempre parliamo di spinta vaccinale eterodiretta, ecco perché siamo sempre stati certi che la vera scienza non ha nulla a che fare con le politiche vaccinali: guardando i fatti dalla giusta prospettiva, è lapalissiano come le politiche sanitarie e l'opinione pubblica vengano costantemente manipolate e condizionate da “altri” tipi di interessi… decisi a tavolino in anticipo e portati avanti a dispetto di tutto, in primis dei diritti dei cittadini.

Corvelva

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